Lo spazio di EIMA M.i.A. rappresenta un elemento d’innovazione e di stimolo all’interno di EIMA International, contribuendo a far emergere il ruolo delle attività multifunzionali in agricoltura.

Il “secondo pilastro” della Politica agricola comunitaria si basa sull’attuazione dei Piani di sviluppo Rurale – PSR – perciò la multifunzionalità merita di essere meglio conosciuta e approfondita dall’ampia platea degli agricoltori e degli operatori italiani ed esteri.

Oggi, delle molte attività che compongono l’universo dell’agricoltura multifunzionale, due in particolare si impongono come prioritarie e strategiche: quelle relative alla manutenzione del territorio (per fronteggiare il dissesto idrogeologico, gli incendi e tutti i fenomeni di depauperamento del patrimonio naturale e paesaggistico) e quelle relative alla cura degli spazi verdi nei contesti urbani e periurbani. Queste attività meritano di essere valorizzate con iniziative specifiche.

A causa dell’emergenza sanitaria la 44ma edizione di EIMA International è stata rinviata al 3/7 febbraio 2021, in attesa di questo importante appuntamento FederUnacoma ha promosso l’Eima Digital Preview (EDP), una piattaforma digitale appositamente creata per offrire, a visitatori ed espositori, un aggiornamento sulle tecnologie meccanico – agricole, un’opportunità di business e uno spazio virtuale dedicato a incontri, informazione e formazione con numerose attività ed eventi.

M.i.A. sarà presente all’interno della piattaforma EDP con una room dedicata, intitolata “Cantieri verdi”, nella quale saranno organizzati workshop ed eventi, in breve:

 

  • dall’11 al 13 novembre p.v. la proposta è articolata in 10 incontri incentrarti sulle nuove tecnologie del costruire sostenibile. Esperti qualificati metteranno a disposizione le loro competenze per trattare tematiche che spaziano dai giardini pensili al verde verticale, dalla green architecture ai sistemi agronomici a impatto zero offrendo soluzioni innovative.

 

  • Sabato 14 novembre p.v. si terrà il Simposio sul tema “il futuro delle città verdi” diviso in due sessioni tematiche. La sessione mattutina più istituzionale dove si farà il punto sulle azioni concrete da adottare per un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e una sessione pomeridiana in cui si approfondiranno le tecniche ecologiche essenziali al raggiungimento delle costruzioni verdi in un prossimo futuro.

Data l’attualità e l’importanza dei temi trattati sono stati coinvolti Ministeri, Organi e Collegi Nazionali e regionali, Università, Bonifiche, Province e Comuni al fine di attuare una condivisone globale dell’iniziativa, per avviare una partecipazione attiva e per la divulgazione del progetto su rete nazionale.

Il nuovo Dpcm del 18 ottobre 2020 non ci consente di ospitare il pubblico in presenza, perciò per essere concreti e coinvolgere attivamente visitatori e stakeholder abbiamo pensato ad una Green week, una serie di eventi legati alla sostenibilità e al green mood, che si svolgeranno durante EDP – Eima Digital Preview – la prima fiera completamente virtuale dedicata alle Macchine per l’Agricoltura e al Giardinaggio.

In questa occasione Bologna diventerà il cuore verde di un palcoscenico internazionale: in un contenitore fisico, total green, farà i suoi primi passi Nemeton Scuola di alta formazione del Verde nata per formare nuove figure professionali che sappiano rispondere ai bisogni sempre più incombenti di un’economia di tipo circolare, preparate ad operare nel rispetto della sostenibilità ambientale. Una formazione rivolta sia ai professionisti che ai giovani che si stanno affacciando al mercato del lavoro.

L’evento in digitale non prevede la presenza fisica, non ci saranno spettatori, ci saranno però le vere protagoniste del 2020 cioè le piante.

L’ONU ha proclamato il 2020 “Anno internazionale della salute delle piante”, la comunità internazionale riconosce l’importanza dei vegetali e della loro salute, per la sicurezza alimentare, per l’approvvigionamento di materie prime, per la salvaguardia della biodiversità e per i diversi sistemi forniti dagli ecosistemi agricoli, forestali, acquatici e di altro genere del pianeta.

In Zona Roveri, per la prima volta durante un convegno, e seguendo l’esempio dell’installazione di Eugenio Ampudia e dando seguito alla sua provocazione “Se noi non popoliamo il mondo, questo è veramente vuoto?”, i relatori/attori parleranno alle piante delle piante. Quest’ultime diventeranno gli spettatori del loro presente e soprattutto del loro futuro: l’introduzione di elementi vegetali negli spazi che ancora restano preclusi alla natura.

I vegetali sono parte integrante della biodiversità, sia per la produzione di ossigeno che per il cibo che forniscono, l’80% del cibo consumato dall’uomo e di origine vegetale.

L’alimentazione sarà un altro filo conduttore della Green week bolognese, un tema strettamente legato all’agricoltura. Verranno coinvolti soggetti che operano una gastronomia sostenibile, una ristorazione amica dell’ambiente.

Un progetto che coinvolge interamente Bologna, una rete verde che le permetterà di restare la seconda città d’Italia per attrattiva da parte degli investitori esteri (Studio di Nomisma) non solo per i servizi e il commercio ma anche per l’impatto ambientale green.

Per maggiori informazioni www.mia-agricoltura.it